I segreti sul wedding di Cira Lombardo

Da qualche anno Emò Italia vanta la collaborazione di una delle eccellenze del Wedding Italiano, Cira Lombardo. Testimonial del Brand, la wedding planner cerca sempre attraverso le sue creazioni di Regalare Emozioni.

Quali attitudini deve avere una persona per capire che può intraprendere l’attività di wedding planner?

Un’aspirante wedding planner deve avere, senza dubbio, pazienza, determinazione e curiosità. Deve essere capace di ascoltare gli sposi, ma anche di guidarli e consigliarli nelle scelte più complesse. Deve essere tenace nell’ affrontare difficoltà e imprevisti e nel portare a termine la propria missione. Inoltre, per un wedding planner è importante essere al passo con i tempi, conoscere le nuove tendenze e, soprattutto, viaggiare, per trarre sempre nuove ispirazioni dai luoghi visitati.

I tuoi eventi sono sempre stupefacenti e molto scenografici. Quanto è stato difficile costruire la squadra che più ti soddisfa nel concretizzare i tuoi progetti?

Non è stato semplice, è vero, ma il tempo e l’esperienza ci hanno permesso di creare un team imbattibile e, anche se spesso ci sono problemi da risolvere e imprevisti da fronteggiare, siamo sempre riusciti a dare vita a creazioni incredibili e a realizzare i sogni dei nostri sposi. La mia squadra è importantissima nella realizzazione di ogni evento: ciascun componente dello staff ha qualità e attitudini che lo distinguono dagli altri e che lo rendono indispensabile in determinate fasi del progetto.

Il matrimonio è sicuramente l’evento che permette di esprimere al meglio la tua creatività. È difficile conciliare le idee degli sposi con quelle da te proposte?

Quando si ascoltano le idee degli sposi sulle nozze, gioca un ruolo fondamentale l’empatia, per entrare in sintonia con i loro desideri, i loro gusti e le loro personalità: sono loro i veri protagonisti del matrimonio e non ci devono essere forzature nella progettazione del grande giorno che, altrimenti, risulterebbe poco spontaneo. Il mio compito è assicurarmi che le idee siano concretizzabili dal punto di vista pratico, trovare alternative, spunti sempre nuovi, proporre soluzioni originali e pensate su misura per ciascuna coppia e riuscire, mantenendo calma e concentrazione, anche quando la frenesia e lo stress dei preparativi coinvolge tutti!

intervista a cira lombardo

Nei tuoi eventi inserisci sempre il cadeau per gli invitati. Qual è il suo significato?

La storia della bomboniera è molto antica: in origine, essa era costituita da una piccola scatola portadolci che gli sposi donavano ai loro ospiti in segno augurale, come portafortuna. Col tempo, questo significato è stato associato a qualsiasi piccolo oggetto che i novelli marito e moglie possono decidere di regalare ai loro invitati, anche in segno di ringraziamento per aver preso parte a un giorno per loro importante. In generale, penso che il cadeau debba rappresentare la coppia e lo stile del matrimonio, anche con creatività e originalità, magari con qualche dettaglio personalizzato che lo renda unico.

Sei sicuramente tra le wedding planner più richieste ed apprezzate, non solo in Italia. Ricordi ancora il tuo primo evento organizzato? Raccontaci le emozioni provate.

Il primo evento non lo ricordo con esattezza, ma ricordo benissimo il primo matrimonio durante il quale ho dovuto prendere delle decisioni importanti, per far fronte a degli imprevisti. Era un matrimonio organizzato presso Villa Eliana: quel giorno capii di avere davvero le capacità per fare questo lavoro, di essere una buona leader per il mio team e di poter affrontare anche le situazioni più impegnative.

Qual è la fonte d’ispirazione per ogni tua creazione…e “cosa ti porti a casa” alla fine di ogni evento?

La mia fonte di ispirazione sono sicuramente gli sposi, due creature uniche, con esperienze e personalità diverse, che decidono di unirsi in una sola anima. Dopo ogni evento, vado via portando con me forti emozioni. Ogni volta scopro in me nuove potenzialità e imparo come affinare sempre più ogni momento di un matrimonio.

Thanks to: Carmen Celardo Journalist

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